Antonio Paoletti, Presidente Enasco Nazionale e Vice-Presidente Nazionale ConfCommercio, ha presenziato all’inaugurazione di EVOLIO Expo, la fiera internazionale B2B dedicata all’olio EVO del Mediterraneo che si svolgerà fino a sabato 1 febbraio presso i padiglioni della Fiera del Levante di Bari.
Confcommercio Bari-Bat è presente presso lo stand Continua l’andamento positivo dell’export italiano del settore olivicolo-oleario, cresciuto nei primi dieci mesi del 2024, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, del +6% in volume (288.266 tonnellate) e del +50% in valore, superando i 2,62 miliardi di euro (Fonte Ismea). Un’opportunità per le 619mila imprese italiane del comparto e gli oltre 4.300 frantoi attivi, che possono così guardare ai mercati internazionali come un ulteriore canale di sviluppo. A livello di produzione, secondo la stima di Ismea per la campagna 2024/2025, la Puglia genera da sola il 45% della produzione nazionale di olio d’oliva, ovvero circa 100mila tonnellate sulle 224mila totali.
È proprio partendo da questi numeri positivi che oggi si è tenuto l’evento inaugurale. Un appuntamento con una forte connotazione internazionale, nato per promuovere l’eccellenza italiana nel panorama mondiale grazie alla presenza di ben 22 buyer provenienti dai Paesi strategici per l’Italia – tra cui USA, Tunisia e Germania-, 161 aziende espositrici e 20 associazioni, enti e istituzioni.
La fiera EVOLIO Expo, di Nuova Fiera del Levante, organizzata da Senaf e sostenuta dal Dipartimento di Agricoltura, Sviluppo Rurale e Ambientale della Regione Puglia, da Pugliapromozione (Agenzia Regionale del Turismo) e dall’Associazione Nazionale Città dell’OIio, non è solo un’importante vetrina commerciale, ma anche un momento di approfondimento e di scambio per tutta la filiera. Durante i tre giorni si svolgeranno ben 100 tra convegni, corsi di formazione, mostre, panel test e talk, coinvolgendo associazioni, istituzioni, espositori e visitatori. Al centro della manifestazione ci saranno temi chiave per il settore: dai tre macro-temi che esplorano l’oleoturismo, il rapporto tra olio e salute, e l’identità turistica e culturale dei territori, fino alla sostenibilità ambientale, all’innovazione tecnologica e alla valorizzazione delle produzioni di qualità come gli oli DOP, IGP e monovarietali.