Il forte richiamo con la propria terra rappresenta un motore trainante fondamentale nella crescita del cosiddetto “Turismo delle Radici”. Il tema è stato affrontato all’interno di un incontro promosso da “Confcommercio Bari-Bat” all’interno della BTM.
Sono sei milioni gli italiani residenti all’estero, una cifra che sale a 80 milioni comprendendo nel novero anche oriundi e discendenti e addirittura a 260 milioni se si include nel totale il numero degli affini con legami parentali, di quanti parlano la nostra lingua o comunque si sentano particolarmente vicini alla nostra cultura, anche per motivi di lavoro. Sono cifre che fanno dell’Italia un caso pressoché unico al mondo.
In Puglia, si ha la capacità unica di trasformare le visite in esperienze memorabili, grazie alla nostra ospitalità innata e alla profondità delle nostre tradizioni culinarie e artigianali.
Alla tavola rotonda hanno partecipato il dott. Vito D’Ingeo, presidente Confcommercio Bari-Bat, Gianfranco Lopane, assessore regionale al turismo, Luigi Triggiani, Direttore Unioncamere Puglia, Francesco Paolicelli, Capo Dipartimento Regione Puglia Area Sviluppo Economico, Barbara Sorce, Consigliera del Consiglio Generale Italiani all’estero, coordinatrice Turismo Radici, Marina Gabrieli, Coordinatrice Nazionale Progetto ITALE, Turismo delle Radici MAECI, Letizia Sinisi, consulente Confcommercio nazionale per il Turismo delle Radici.
Il “Turismo delle Radici” è dunque un’offerta turistica strutturata attraverso appropriate strategie di comunicazione, che coniuga alla proposta di beni e servizi del terzo settore (alloggi, eno-gastronomia, visite guidate) la conoscenza della storia familiare e della cultura d’origine degli italiani residenti all’estero e degli italo-discendenti che sono stimati in un bacino di utenza che sfiora gli 80 milioni di persone”, dichiara il dott. Vito D’Ingeo.
Celebrare e riflettere sul turismo delle radici nella nostra amata Puglia, turismo basato sulla ricerca delle origini familiari, sul recupero dei luoghi e delle tradizioni del passato che accomuna tutti gli italiani residenti all’estero e i discendenti di origine italiana.
E’ sicuramente un argomento che merita grande attenzione: “Secondo i dati diffusi da Enit-Agenzia Nazionale del Turismo, il 30% del turismo delle radici, equivalente a circa 3 milioni di viaggiatori, copre sia un target giovane che va dai 25 ai 34 anni (25,7%) sia un target che va dai 55 ai 64 anni (24%): “Questi viaggiatori programmano visite a lunga permanenza in Italia, con una media di sette giorni a viaggio, generando un indotto economico significativo”, ha spiegato la dott.ssa Letizia Sinisi.
Confcommercio Bari – BAT ha programmato, durante questa edizione della BTRM, una serie di iniziative dedicate a operatori e professionisti che al turismo delle radici vorranno avvicinarsi prendendo parte attiva a progetti di sviluppo delle destinazioni.
E’ stato un viaggio nel viaggio che ha arricchito di esperienze e fortificato le radici di Confcommercio Bari-Bat nei tantissimi comuni in cui è rappresentata.
La conclusione del convegno è spettata ad esempi di successo come quello di Bartolo Buddy Valastro, “Il Boss delle Torte”, e di Beppe di Gesù del “Panificio Fratelli di Gesù” a dimostrazione di come le tradizioni e le competenze pugliesi siano apprezzate e celebrate a livello internazionale.