E’ in arrivo la Pasqua, la ricorrenza religiosa più sentita dai cristiani (è la festa della Resurrezione). Negli anni, proprio per i suoi significati simbolici di rinascita, rinnovamento, sorpresa, festa, la Pasqua è diventata una tappa imprescindibile del calendario commerciale di ogni negoziante.
In questo articolo illustreremo una checklist di 12 punti su come allestire al meglio la propria vetrina per Pasqua.
Il 9 aprile si celebra la Pasqua (o festa della Resurrezione).Una ricorrenza religiosa molto sentita dai cristiani, che cade la domenica successiva al primo giorno di luna piena di Primavera (per comodità si calcola sempre il 21 marzo come giorno dell’equinozio). Questo spiega perché la Pasqua può variare ed essere “alta” (tra il 14 e il 25 aprile), “media” (tra il 3 e il 13 aprile) o “bassa” (dal 22 marzo al 2 aprile).
Al di là di questi aspetti, puramente informativi, è bene ricordare che da sempre la Pasqua rappresenta per i consumatori, un ritrovato desiderio di rinascita che si traduce spesso nel voler stare insieme (tema della convivialità e delle gite fuori porta) e nel desiderio di rinnovare il proprio guardaroba (abbigliamento, accessori, tessile casa). A prescindere dai diversi settori merceologici di appartenenza (Food – Non food) il suggerimento è quello di non farsi cogliere impreparati così da organizzare, con il giusto anticipo, l’allestimento della vetrina e degli interni di Pasqua per il proprio negozio.
Lavorare sull’idea di SORPRESA (tradizione legata all’uovo di Pasqua) o sull’obiettivo di SORPRENDERE la propria clientela, potrebbe essere il punto da cui partire per proporre soluzioni espositive efficaci, ad alto valore simbolico. Ma procediamo con ordine, provando a costruire prima una check list con i punti principali da considerare per gestire al meglio l’allestimento, e successivamente riprendere le fasi del processo analizzate in occasione del retro-planning dei SALDI.
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LA VETRINA DI PASQUA ISTRUZIONI PER SORPRENDERE I VOSTRI CLIENTI