Chiedono più sicurezza al prefetto di Bari, Francesco Russo, gli operatori commerciali di Bari. Il grido d’allarme é arrivato dall’assemblea dei rappresentanti delle associazioni di categoria del terziario iscritte a Confcommercio nel corso di un incontro, durato circa due ore, nella sede regionale dell’associazione datoriale di categoria. «L’aumento esponenziale del fenomeno criminale dei furti d’auto, il fenomeno dell’aumento delle rapine registrate, quasi sempre, nelle ore serali in prossimità della chiusura quotidiana delle attività lavorative e il proliferare delle violente attività della microcriminalità, soprattutto, minorile» sono alcuni dei principali alert che sono stati portati all’attenzione dei rappresentante istituzionale del governo del l’area metropolitana di Bari. «Occorre lavorare e creare sinergia trai vari settori della vita sociale e istituzionale in modo da consoli dare una situazione di sicurezza della quale l’economia locale ha essenzialmente bisogno, puntando anche su attività formative», ha dichiarato la presidente della Camera di Commercio del capoluogo pugliese, Lucia Di Bisceglie. Un territorio che necessita di un saldo percorso culturale che possa basare le sue fondamenta sulla legalità, anche attraverso un puntuale processo di partecipazione. Per i commercianti, dunque, occorre instaurare «un sereno clima sociale di fiducia che possa contare sul fattivo apporta delle istituzioni e delle forze dell’ordine in modo da registrare un sempre più alto rapporto tra territorio e qualità della vita di cittadini residenti e dei tanti turisti che negli ultimi tempi affollano la città di Bari e la sua intera area metropolitana». Un incontro quello di ieri pomeriggio, tenutosi nella sede di via Giovanni Amendola, voluto principalmente da Vito D’Ingeo, presidente di Confcommercio di Bari e Bat, che poi ha ringraziato il prefetto per «la sua disponibilità» dicendosi fiducioso che «l’impegno profuso dalle istituzioni per la sicurezza potrà essere un sicuro baluardo di legalità verso quei fenomeni» che i suoi colleghi rappresentanti dei vari comparti economici dell’associazione hanno portato all’attenzione del prefetto. «Ci auguriamo che le cose possano migliorare e con una prefettura così disponibile, sono sicuro che legalità e sicurezza saranno obiettivi che saranno sempre più garantiti», ha commentato D’Ingeo. «Sappiamo benissimo che un territorio che si presenta con una buona cornice di sicurezza diventa appetibile sotto il profilo della crescita economica e degli investimenti in modo da attrarre non solo turisti ma anche nuovi operatori economici», ha dichiarato il prefetto Russo.
Sull’attenzione richiamata dai soci di Confcommercio rispetto al proliferare di attività criminali che vedono sempre più protagonisti giovani e minorenni, il prefetto ha replicato: «Sono fenomeni di cui siamo a conoscenza, io non parlerei di baby gang, che sono realtà che in alcune parti del mondo assumono una connotazione ben diversa, ma di alcuni fenomeni criminali che vedono protagonisti i minorenni, molte volte anche donne, rispetto ai quali con le forze di polizia si sta attuando una duplice azione di repressione e di prevenzione attraverso l’ascolto. Nelle prossime settimane inizierò un giro che mi porterà in tutti i 41 comuni dell’area metropolitana».
(Da Nuovo Quotidiano di Puglia – di Nicola Mangialardi – 12.03.2024)