Lo studio di Confcommercio Negozi di prossimità presidi sociali I cittadini pugliesi preferiscono vivere nei quartieri dove abbondano gli esercizi di prossimità. Perché non solo rafforzano le comunità locali, ma incrementano anche la sicurezza percepita e il valore delle abitazioni. La chiusura dei negozi, invece, è una fonte di preoccupazione per i residenti. Sono alcuni dei risultati dell’indagine realizzata da Confcommercio in collaborazione con Swg, nell’ambito del progetto “Cities”, che mira a contrastare la desertificazione commerciale nelle città e a valorizzare il ruolo sociale. La presenza dei negozi di vicinato influisce sulle preferenze insediative dei cittadini. «Secondo questo studio- afferma Vito D’Ingeo, presidente di Confcommercio Bari-Bat – alle attività economiche di prossimità viene riconosciuto un alto valore sociale. Per quasi i due terzi degli intervistati, rappresentano un’occasione di incontro che rafforza l’appartenenza alla comunità, offrono servizi attenti alle persone fragili, fungono da presidio di sicurezza, garantiscono la cura dello spazio pubblico e facilitano l’integrazione. Per quanto riguarda i consumi, gli acquisti quotidiani di farmaci e tabacchi vengono effettuati prevalentemente negli esercizi vicini all’abitazione».
[da Nuovo Quotidiano di Puglia edizione di Bari di mercoledì 24 luglio 2024, pagina 13]