Confcommercio Bari -BAT e FIPE Confcommercio esprimono profonda vicinanza e solidarietà agli imprenditori e al personale del bar “La Dolce Vita”, rinomata attività nel cuore di Terlizzi, la cui struttura esterna è stata devastata dalle fiamme in seguito ad un atto intimidatorio che ha distrutto tutti gli arredi.
“È con sgomento e preoccupazione – dice Vito D’Ingeo Presidente provinciale di Confcommercio – che apprendiamo della gravità di questo atto intimidatorio, che non solo danneggia un’attività stimata e benvoluta dalla comunità, ma colpisce al cuore la libera economia locale e, con essa, la serenità di tutta la collettività. Con Nicola Pertuso presidente di FIPE Confcommercio Bari-BAT, vogliamo ribadire il nostro impegno e la nostra vicinanza a tutti gli imprenditori che, come il titolare de “La Dolce Vita”, sono ogni giorno in prima linea nel valorizzare i centri urbani e nell’offrire servizi di qualità alla cittadinanza. L’aggressione alla loro stabilità e alla loro libertà d’impresa è un’aggressione all’intera comunità. Chiediamo con forza – conclude D’Ingeo- alle forze dell’ordine una vigilanza potenziata per assicurare che ogni attività commerciale possa operare in sicurezza e che i responsabili di atti intimidatori siano perseguiti con la massima determinazione.”
Nicola Pertuso, Presidente di FIPE Confcommercio, aggiunge : “Questi episodi, purtroppo minano la fiducia degli imprenditori e creano un clima d’insicurezza inaccettabile anche tra i cittadini. FIPE Confcommercio è al fianco dei nostri associati, sostenendo tutte le iniziative necessarie affinché i titolari di attività commerciali possano sentirsi tutelati e protetti. Siamo pronti a offrire supporto concreto e assistenza agli imprenditori colpiti da queste situazioni affinché possano riprendere con coraggio la loro attività.”
Rinnoviamo il nostro impegno per il sostegno delle attività del territorio, affiancando gli imprenditori e offrendo loro tutte le misure adeguate per affrontare momenti difficili come questo, nella certezza che solo attraverso il rafforzamento della comunità e la collaborazione tra le istituzioni si possa sconfiggere l’intimidazione criminale.