L’ANALISI NONOSTANTE I PROBLEMI LAMENTATI DA MOLTI, NON SONO POCHI I COMMERCIANTI CHE NOTANO UN MIGUORAMENTO
«LA PRESENZA DELLO STATO CI E COMINCIA A VEDERSI IN MANIERA CONCRETA»
Barletta, opportunità movida Francesco Divenuto, Confcommercio: «Ora la città inizia a brillare» ADRIANO ANTONUCCI
BARLETTA. «La movida non va demonizzata, rappresenta una delle basi della nostra economia e poi guardate il Te.Ta. festival e la notte bianca, sono la dimostrazione di come Barletta stia iniziando a brillare di luce propria». A parlare è il presidente della sezione cittadina di Confcommercio Francesco Divenuto che ha voluto rappresentare la posizione degli operatori commerciali all’indomani della notte bianca di sabato e dell’episodio di violenza tra giovani in via Nazareth che, ci ha tenuto a specificare non ha «nulla a che vedere con la movida che non ha nessun legame con questi episodi spicci». Per spiegare il significato e l’importanza della movida in una città come Barletta, Divenuto ha voluto ricordare come «lo sviluppo delle attività nel centro storico avviato ad inizio anni 2000 dal sindaco Francesco Salerno sia stato un ammortizzatore sociale utile a far fronte alla forte crisi del tessile calzaturiero che ha messo in ginocchio la città. Poi, è ovvio che ci sono i pro e in contro, ma questo settore rappresenta oggi un fulcro importante della nostra economia». Per questo motivo «non bisogna veicolare messaggi sbagliati che rischiano di recare un danno importante ad una città che sta cercando anche di diventare un punto di riferimento dal punto di vista turistico». Chiarito questo aspetto ed evidenziato come lo svolgimento in maniera serena e sicura di manifestazioni organizzate in maniera capillare e dettagliata come il Te.Ta. festival «rappresentino un manifesto di ciò che vogliamo fare», il presidente di Confcommercio Barletta ha rilanciato il tema relativo ad un maggior controllo del territorio esposto sulla Gazzetta del Mezzogiorno dal rappresentante di Confesercenti Francesco Petruzzelli. «Nella giornata di mercoledì – ha affermato Divenuto – abbiamo incontrato i rappresentanti delle forze dell’ordine e vi posso assicurare che le cose stanno cambiando. Il questore Alfredo Fabbrocini ci ha comunicato di essere riuscito a triplicare la presenza delle pattuglie sul territorio, questo naturalmente grazie alla collaborazione sia dei Carabinieri che della Guardia di Finanza. Devo dire che le cose già da qualche mese stanno migliorando, la presenza dello Stato c’è e comincia a vedersi in maniera concreta». La presenza delle pattuglie sul territorio però, da sola non basta ed allora Divenuto ha invitato tutti gli associati di Confcommercio, e non solo, alla massima collaborazione «io come rappresentante dell’associazione andrò a rapportarmi con le forze dell’ordine per qualsiasi tipo di segnalazione, chiedo anche ai semplici imprenditori di venire da noi quali rappresentanti sindacali». Tra le novità emerse c’è anche una accelerazione nell’applicazione del patto per la sicurezza sottoscritto da tutti i comuni in Prefettura e grazie al quale «le telecamere esterne dei locali e delle attività commerciali verranno collegate con le forze dell’ordine per un maggior controllo del territorio e questo sarà un grosso deterrente a episodi spiacevoli».
[di Antonucci Adriano – da Gazzetta del Mezzogiorno di venerdì 15 novembre 2024, pagina 22]