Viesti: «Numeri molto preoccupanti Coinvolgere per ripartire dal basso»
«I dati che abbiamo sono preoccupanti. Il numero di esercizi commerciali è in contrazione. È necessario pensare lontano, pensare che le città soltanto con dei centri commerciali esterni o con dei poli di uffici lontani si impoveriscono». Con queste parole, il professor Gianfranco Viesti, tra i relatori del convegno organizzato da Confcommercio, ha sintetizzato il quadro in cui si trova anche la città di Bari. «Le città sono il motore dell’economia, sia in Italia che in Europa, perché la nostra economia è sempre più fatta di servizi — prosegue Viesti -, ma questa economia dei servizi è molto diversa: alcuni servizi avanzati digitali tendono a concentrarsi molto in alcune aree urbane e le altre rimangano sguarnite. C’è da rigenerare e difendere l’economia terziaria e tradizionale. quella che fa la qualità della vita dei cittadini e l’ossatura economica delle città». La soluzione passa necessariamente da «azioni delle politiche urbane, delle amministrazioni comunali, ma serve anche molto la creatività e la progettualità delle associazioni. Facendo partire dal basso, territorio per territorio, progetti sulla mobilità, sulla vivibilità, sulla città per gli anziani, e così via, si può provare a contrastare queste tendenze ed aprire una stagione nuova di sviluppo e di qualità per le città italiane».
[Da Nuovo Quotidiano di Puglia edizione di Bari di martedì 21 maggio 2024, pagina 8]