L’INTERVENTO «I saldi sono un flop Per aiutare il commercio si punti sulle periferie» Vito D’Ingeo, presidente Confcommercio Bari-Bat, si dice contento della nuova Giunta e spera in un turismo «organizzato» che possa trainare l’economia del capoluogo
“Bisogna organizzare una città intelligente che esalti il Sud” Vito D’Ingeo Confcommercio Bari-Bat
«Dobbiamo aiutare Bari. La città se lo merita».
Nutre speranze positive per il futuro del capoluogo Vito D’Ingeo, presidente Confcommercio Bari-Bat, che a pochi giorni dalla nomina della nuova Giunta comunale si dice pronto ad avere con il sindaco Vito Leccese un incontro per mettere a fuoco i temi del protocollo d’intesa di cui si è già discusso durante la campagna elettorale. II futuro del settore «Dobbiamo far sì che Bari abbia finalmente un futuro più eco-sostenibile» afferma D’Ingeo, ribadendo l’impegno iniziato con il progetto “Cities” per contrastare la desertificazione commerciale e supportare la rigenerazione urbana. L’obiettivo è poter contare su un turismo intenso, come già sta accadendo, riuscendo però a renderlo programmato e organizzato. «Ho apprezzato la squadra di assessori formata dal sindaco – ha aggiunto – e penso faremo un buon lavoro». Per sostenere un settore che è una colonna portante dell’economia del capoluogo pugliese, ma che attualmente sta vivendo un momento delicato, la speranza, per D’Ingeo, è trovare una continuità con la nuova amministrazione e raddrizzare il tiro, partendo dai problemi legati ai mercati cittadini, alla viabilità e alla movida. La rinascita delle periferie All’ordine del giorno ormai ci sono le periferie, troppo spesso dimenticate. «Bari non è solo il Murattiano – ha sottolineato D’Ingeo – Va messo in moto un meccanismo che faccia vivere tutta la città e dia al consumatore, anche della provincia, la possibilità di goderne a pieno». Questo andrebbe fatto anche attraverso l’organizzazione di più eventi decentrati. L’importante è trovare un «giusto punto d’incontro sulle richieste di Bari»: dai parcheggi alla viabilità sostenibile, «è necessario organizzare una città che viva in maniera intelligente e dia lustro al Sud». II flop dei saldi In relazione all’economia del capoluogo pugliese, però, c’è un altro aspetto negativo che continua ad affossare i commercianti: i saldi. Iniziati lo scorso luglio, stanno registrando un bilancio particolarmente sconfortante. «Il Murattiano deve diventare un grande centro commerciale all’aperto – ha azzardato il presidente – organizzato affinché possa essere raggiunto in maniera più smart e che sia dotato di più servizi, come ludoteche che accolgano i bambini mentre i genitori fanno acquisti, la chiusura al traffico di alcune vie e la rinascita di via Manzoni». Sarebbero già in programma degli incontri con i responsabili dei diversi settori per discutere sui prossimi passi per risollevare la città.
[L’Edicola del Sud di lunedì 19 agosto 2024, pagina 7 – di Nuzzaco Serena]